Plinio Corrêa de Oliveira

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Dall’opera “Rivoluzione e Contro-Rivoluzione”, Edizione del cinquantenario (1959-2009), Presentazione e cura di Giovanni Cantoni, Sugarco Edizioni, pag. 333-334

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Introduzione alla prima edizione statunitense di Rivoluzione e Contro-Rivoluzione (*)

Presentando questo libro al pubblico nordamericano, lo faccio con il convincimento che gli avvenimenti occorsi dal 1959 — l’anno in cui è stata pubblicata la prima edizione brasiliana — a oggi hanno singolarmente aumentato l’attualità dei concetti in esso contenuti.

Infatti, la crisi «progressista», che nel 1959 mostrava nella maggior parte dei paesi sintomi ancora minori, si è sviluppata rapidamente, e attualmente devasta gli ambienti cattolici del mondo intero, allo stesso modo facendosi sentire nelle altre religioni.

Diretto in modo particolare ai cattolici, Rivoluzione e Contro-Rivoluzione aiuta questi ultimi a difendersi dal «progressismo», che è solo la proiezione nella sfera ecclesiastica della Rivoluzione gnostica e ugualitaria qui descritta. In questo senso, mi aspetto da questo libro un non piccolo beneficio per gli Stati Uniti, dove so che i cattolici profondamente preoccupati dalla crisi della Chiesa e animati dalla seria decisione di non permettere di venirne infettati, sono più numerosi di quanto possa apparire a prima vista.

In Brasile, Rivoluzione e Contro-­Rivoluzione è stato il punto di partenza di un’autentica crociata contro il «progressismo» e il comunismo, condotta dalla Società Brasiliana di Difesa di Tradizione, Famiglia e Proprietà, che ho fondato con alcuni amici nel 1960. Spero che anche negli Stati Uniti il libro aiuterà a destare sempre più l’ideale di una crociata anti-«progressista».

Anche se non sarà facile per diversi protestanti accettare alcune delle prospettive nelle quali mi pongo da cattolico, mi pare che il libro possa essere veramente utile anche a loro. Infatti, dopo aver letto Rivoluzione e Contro-Rivoluzione, i protestanti, discutendo con cattolici «progressisti», saranno in grado di provare che sono in profonda contraddizione con l’autentico pensiero della Chiesa. Un avversario, del quale è dimostrata la contraddizione con sé stesso, perde sicurezza nelle sue posizioni e fecondità nel suo proselitismo.

Salutando quindi cordialmente i lettori di questo libro, spero che quest’edizione nordamericana produca tutto il bene che la Divina Provvidenza ha fatto sì che portasse nei paesi dell’America e dell’Europa dove è costantemente pubblicato e diffuso.


(*) Plinio Corrêa de Oliveira, Introduction to the north american edition, in Idem, Revolution and Counter-Revolution, Educator Publications, Fullerton (California) 1972, pp. 5-6, trad. it. di Ignazio Cantoni (ndc).