IL CROCIATO DEL XX SECOLO


Prefazione di S. Em.

Alfons Maria card. Stickler S.D.B.

 

 

 

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Nei periodi di crisi e di confusione che spesso conosce la storia, le biografie degli uomini significativi possono talvolta indicare il retto cammino più di astratti volumi di morale o di filosofia.

I principi infatti vanno concretamente vissuti e quanto più la temperie dei tempi è ostile all'incarnazione storica dei valori, tanto più diventa necessario conoscere la vita di chi ha posto questi valori al centro della propria esistenza.

Ciò è accaduto, nel nostro secolo, con Plinio Corrêa de Oliveira, il grande pensatore e uomo d'azione brasiliano di cui il prof. Roberto de Mattei ha composto, da par suo, la prima biografia in Europa a un anno dalla scomparsa, avvenuta a San Paolo del Brasile il 3 ottobre 1995.

Con la coerenza della sua vita di autentico cattolico, Plinio Corrêa de Oliveira ci offre una conferma della fecondità della Chiesa. Le difficoltà dei tempi sono, infatti, per i veri cattolici, occasioni di misurarsi nella storia per affermarvi la perennità dei principi cristiani. Fu quanto fece l'eminente pensatore brasiliano, mantenendo alta, nell'età dei totalitarismi di ogni colore ed espressione, la sua fedeltà irremovibile al Magistero e alle istituzioni della Chiesa. Accanto alla fedeltà al Papato, un tratto caratteristico della sua spiritualità, che mi piace ricordare, si manifestò nella devozione a Maria Ausiliatrice, la Madonna del Rosario e della vittoria di Lepanto, che egli venerò nella Chiesa salesiana del Sacro Cuore di Gesù di San Paolo.

Alfons Maria Card. Stickler S.D.B. (1910–2007). Sopra, intervento del Purpurato durante il Convegno internazionale di presentazione dell’edizione italiana di "Nobiltà ed élites tradizionali analoghe nella allocuzioni di Pio XII al Patriziato ed alla Nobiltà romana" (di Plinio Corrêa de Oliveira), Palazzo Pallavicini, Roma, 30 ottobre 1993.

Ricordo ancora con soddisfazione di essere stato tra i presentatori in Italia, dell'opera magistrale di Plinio Corrêa de Oliveira, Nobiltà ed élites tradizionali analoghe nelle allocuzioni di Pio XII, che costituisce a mio avviso, assieme a Rivoluzione e Contro-Rivoluzione, uno dei prodotti più alti dell'ingegno del pensatore brasiliano.

Mi compiaccio infine con l'autore di quest'opera, il prof. Roberto de Mattei, al quale mi legano sentimenti di amicizia e di consonanza ideale, per la maestria con cui è riuscito a restituirci la figura e l'opera di Plinio Corrêa de Oliveira di cui egli appare degno discepolo in Europa.

Tutti i fondatori e le personalità di spicco nella storia della Chiesa, hanno patito incomprensioni e calunnie. Non meraviglia dunque che anche Plinio Corrêa de Oliveira sia stato oggetto, e possa continuare ad esserlo in futuro, di campagne di denigrazione, alimentate ad arte da chi si oppone al suo ideale di ricristianizzazione della società. Tali campagne diffamatorie hanno colpito, nel nostro secolo, anche tante altre associazioni cattoliche, che si sono volute demonizzare come "sette". È interessante notare che queste campagne si fanno tanto più aggressive quanto maggiore è la fedeltà cattolica delle associazioni colpite. Ciò dimostra che il vero bersaglio delle accuse è la Chiesa, a cui si vuole negare il ruolo di "maestra di verità" recentemente riaffermato del Santo Padre Giovanni Paolo II nella Enciclica Veritatis Spiendor. Dispiace che a queste campagne di denigrazione promosse dai nemici della Chiesa si prestino talvolta cattolici che si pretendono ortodossi.

Mi auguro che questa biografia di Plinio Corrêa de Oliveira possa dissipare critiche e incomprensioni e costituire un punto di riferimento ideale per tutti coloro che, con generosità, vogliono dedicare le proprie energie al servizio della Chiesa e della Civiltà cristiana.

Quest'opera di servizio alla Chiesa non esige solo rettitudine dottrinale, ma anche vita interiore e speciale spirito di penitenza e di sacrificio, proporzionato alla gravità dell'ora presente.

Plinio Corrêa de Oliveira ce ne offre, con la sua vita e con la sua opera, un chiaro esempio.

Assicuro le mie preghiere e la mia benedizione per tutti coloro che di questo spirito e di questa visione del mondo autenticamente cattolica, si faranno imitatori e propagatori.

Roma, 2 luglio 1996

Festa della Visitazione

L'11 novembre 1995, dopo aver celebrado un pontificale in sufragio dell'anima del Prof. Plinio, il Card. Stickler ha intervenuto durante un incontro all'Hotel Columbus (in via della Conciliazione).

(*) Dall’opera Il crociato del secolo XX, Plinio Corrêa de Oliveira, del prof. Roberto de Mattei, Piemme, 1996, pp. 182-185.

Alfons Maria card. Stickler S.D.B. (Neunkirchen, 23 agosto 1910 – Città del Vaticano, 12 dicembre 2007). La sua particolare vocazione allo studio delle scienze giuridiche lo avviò all'insegnamento nel Pontificio Ateneo Salesiano, del quale è stato prima Decano della Facoltà di Diritto Canonico e in seguito Rettore dal 1958 al 1966. Ponendo al servizio della Santa Sede le sue spiccate doti accademiche, dopo aver diretto il Pontificio Istituto di Alte Scienze Latine, fu nominato Prefetto della Biblioteca Vaticana. Nel 1983 Giovanni Paolo II lo elevò alla dignità episcopale e poi, nel crearlo cardinale con il titolo diaconale di San Giorgio in Velabro, lo fece Bibliotecario e Archivista di Santa Romana Chiesa. È’ autore di importanti studi teologici e canonici tradotti in numerose lingue. (N.d.R.).


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