Plinio Corrêa de Oliveira

AMBIENTI, COSTUMI, CIVILTA

Barbari, pagani - neobarbari, neopagani

 

"Catolicismo" Nº 19 - Luglio 1952

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Abitualmente seminudo, e qui coperto solo parzialmente; con l'intero fisico che riflette la dura e brutale lotta con un ambiente inclemente e materialmente più forte; portando sul viso le cicatrici degli orribili maltrattamenti a cui si è esposto per "abbellirsi", questo povero figlio delle giungle, segnato solo leggermente dal tocco della civiltà, esprime l'esuberanza nativa della natura umana non governata: istinti grossolani, a volte brutali, a volte anche generosi.

È il barbaro, il pagano, la cui natura non si è beneficiata dell'azione divina della Chiesa, né dell'influsso ascetico e gentile della civiltà cristiana.

Nonostante il suo aspetto, che farebbe rabbrividire i bambini, ispira pietà: è più un bambino grande e sprovveduto che un criminale.

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Giovani comunisti durante una manifestazione a Berlino. Volti impregnati di odio, in cui traspare tutto ciò che di sinistro può esserci nella natura umana, resa più determinata nelle tendenze e nelle sfumature che ogni persona assume attraverso una “educazione” vulgare. Odio, diffidenza, assenza di qualsiasi sentimento che elevi, renda degno, addolcisca, capacità di distruggere, mai di costruire, straordinaria lucidità e stabilità in questo terribile stato d'animo, ancora più sconvolgente nelle fisionomie femminili che in quelle maschili, questa è l'anima stessa del comunismo, che si rispecchia nei volti di questi giovani, vittime dell'infernale propaganda moscovita.

È la neo-barbarie di quest'epoca di neopaganesimo. L'uomo la cui anima è traviata da principi totalmente errati, i cui istinti sono scatenati da un'ideologia amorale e che, con le armi forgiate dalla civiltà, si rivolge contro la civiltà stessa.

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Quale dei due è più terribile? Domanda inutile!

I frutti dell'apostasia sono peggiori di quelli della gentilità. Perché può non esserci colpa nell'ignorare la verità: c'è sempre colpa nel ripudiarla.

Il movimento comunista, mentre portato avanti nelle nazioni cristiane, è un'apostasia. Come tale è molto più colpevole davanti a Dio.

Gravato da colpe maggiori, da armi più letali, come può non essere più terribile?

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